Attivare il grasso bruno
Il grasso bruno è una vera e propria centrale energetica del corpo umano. Attualmente è considerato la speranza nella lotta contro l'obesità e la chiave per una perdita di peso efficace. Affinché possa esprimere tutto il suo potenziale, il grasso bruno deve essere attivato. In questo post potete scoprire come funziona l'attivazione, cosa significa il termine "cellule di grasso bruno" e quale impatto possono avere sulla vostra salute una nuova routine e una dieta adeguata.
Che cos'è il grasso bruno?
Il tessuto adiposo bruno (BAT) è un tipo di cellula grassa del corpo umano. Si differenzia dal solito grasso bianco. Anche gli altri mammiferi, ad eccezione dei maiali, hanno cellule di grasso bruno. Esse contengono un numero particolarmente elevato di mitocondri, le "centrali elettriche della cellula", che contengono un numero particolarmente elevato di proteine contenenti ferro e che conferiscono al tessuto la particolare colorazione giallo-brunastra.
Soprattutto i neonati hanno cellule di grasso bruno. Queste sono concentrate soprattutto intorno al collo, tra le scapole e intorno ai reni. Circa 15 anni fa, i ricercatori hanno scoperto che anche gli adulti hanno ancora del grasso bruno, anche se molto meno dei neonati. In questo caso si trova soprattutto nella zona del collo, sulle clavicole e lungo la colonna vertebrale. Gli adulti hanno solo circa 50-300 grammi di grasso bruno nel corpo. Può sembrare poco, ma ha un impatto notevole sull'organismo.
Gli adulti possono sfruttare il fatto che il tessuto adiposo bruno brucia più calorie di qualsiasi altro tipo di cellula del corpo umano. Attivando il grasso bruno, possono aumentare in modo significativo il loro metabolismo energetico. L'attivazione delle cellule di grasso bruno può quindi contribuire a proteggere dall'obesità o a ridurre il peso. Inoltre, il grasso bruno aiuta a controllare i livelli di lipidi e di zucchero nel sangue e migliora i livelli di insulina. Ciò può prevenire le malattie metaboliche secondarie all'obesità, come il diabete di tipo 2, o favorirne il trattamento. Non c'è da stupirsi che l'attivazione del tessuto adiposo bruno nell'ambito del cosiddetto "biohacking" sia in voga e attiri sempre più attenzione.
Come si attivano le cellule di grasso bruno?
Esistono diversi metodi per attivare le cellule di grasso bruno. Questo perché il grasso bruno non si limita a sostenere il nostro corpo, ma deve essere esplicitamente attivato da uno stimolo. Questo può avvenire principalmente rimanendo al di fuori della nostra zona di comfort termico. Ma il grasso bruno può essere attivato anche attraverso l'alimentazione.
Attivare il grasso bruno con il freddo
Il grasso bruno si attiva particolarmente bene con l'aiuto del freddo. Questo è il tipico stimolo che "accende" il sistema di riscaldamento del nostro corpo, per così dire. Stimoli freddi mirati o l'abbassamento della temperatura ambiente di qualche grado aumentano l'attività del tessuto adiposo bruno.
Il processo è semplice: i sensori cutanei segnalano gli stimoli freddi al cervello, che attiva il tessuto adiposo bruno.
Il tessuto adiposo bruno stabilizza quindi la temperatura corporea bruciando calorie e generando calore che viene distribuito in tutto il corpo dal sangue. Chiunque trascorra due ore al giorno a una temperatura di 17 gradi o meno e abbassi la temperatura diurna della propria casa a 19 gradi può attivare il proprio grasso bruno con l'aiuto del freddo. Anche le docce fredde e i bagni di ghiaccio aiutano ad attivare il tessuto adiposo bruno. L'importante è che gli stimoli freddi vengano applicati regolarmente: se il freddo non viene applicato per alcuni giorni, il grasso bruno faticosamente accumulato si trasformerà nuovamente in grasso bianco.
Attivare le cellule di grasso bruno con la dieta
Le cellule adipose brune possono essere attivate anche da alcuni alimenti, in particolare dai capsinoidi e dalla capsaicina, che si trovano nei peperoncini e nei peperoni. Questi composti stimolano il tessuto adiposo bruno e promuovono la combustione di calorie per la produzione di calore. Studi condotti da ricercatori giapponesi dell'Università di Tokyo dimostrano che la capsaicina può aumentare l'attività del tessuto adiposo bruno e quindi incrementare il consumo energetico. Oltre alle spezie piccanti, anche altri alimenti come il tè verde, ricco di catechine, e lo zenzero possono favorire l'attività delle cellule di grasso bruno. Anche gli acidi grassi Omega-3, presenti nell'olio di pesce, favoriscono l'attivazione del grasso bruno. Una dieta equilibrata e ricca di questi attivatori naturali può quindi contribuire ad aumentare il metabolismo. Tuttavia, gli effetti sono meno pronunciati rispetto a quando le cellule di grasso bruno vengono attivate dal freddo.
Convertire il grasso bianco in grasso bruno: è possibile?
Sì, la trasformazione del grasso bianco in grasso bruno è possibile e avviene attraverso la formazione del cosiddetto "grasso beige". Il grasso beige si forma quando le cellule di grasso bianco ricevono determinati stimoli che ne modificano la struttura e la funzione. Questi stimoli possono essere innescati dall'esposizione al freddo, dall'attività fisica o da alcuni componenti alimentari come la capsaicina e le catechine. Il grasso beige è simile al grasso bruno in quanto contiene anche molti mitocondri, che generano calore e bruciano calorie. Alcuni studi hanno dimostrato che l'esposizione regolare al freddo, come i bagni freddi o l'uso di indumenti più leggeri a basse temperature, può favorire la formazione di grasso beige. Anche una dieta ricca di proteine e il consumo di tè verde e spezie piccanti contribuiscono all'attivazione di questo processo. Una stimolazione mirata può quindi contribuire a migliorare il metabolismo e ad aumentare la combustione dei grassi.
Promuovere la salute con bagni di ghiaccio, saune e una dieta equilibrata
Per ragioni evolutive, il nostro corpo è stato progettato per utilizzare il cibo in modo efficace e accumulare riserve per i giorni di pioggia. Nella società odierna, tuttavia, questo non è più necessario e, poiché non esiste un programma endogeno di perdita di peso per i chili di troppo, molte persone hanno difficoltà a mantenere il peso desiderato a lungo termine. Attivare in modo mirato il tessuto adiposo bruno può aiutare a bruciare le calorie in eccesso, a raggiungere più rapidamente il senso di sazietà e a bruciare il grasso epatico.
A proposito: anche le visite alla sauna possono contribuire ad attivare il grasso bruno. Ciò che all'inizio sembra paradossale ha una spiegazione semplice: tra le singole sedute di sauna e soprattutto al termine della stessa, il corpo viene raffreddato più volte, ad esempio con docce fredde, nella vasca di immersione o con l'aria fredda. Il calore della sauna contribuisce inoltre a stimolare il metabolismo e quindi a bruciare i grassi. In questo modo, le cellule di grasso bruno possono essere attivate dalle sedute di sauna:
- Stimolo del freddo: dopo una seduta di sauna, quando il corpo si raffredda rapidamente, i sensori cutanei segnalano al cervello il freddo improvviso.
- Attivazione del sistema nervoso simpatico: questo messaggio attiva il sistema nervoso simpatico, che rilascia noradrenalina.
- Attivazione del tessuto adiposo bruno: la noradrenalina agisce sulle cellule di grasso bruno e ne attiva la funzione termogenica. Le cellule iniziano a bruciare calorie per generare calore.
Tra l'altro, si possono ottenere effetti particolarmente positivi andando in sauna dopo aver fatto sport. L'attività fisica favorisce la circolazione sanguigna, stimola il metabolismo e rafforza il cuore e la circolazione. La successiva alternanza tra caldo e freddo contribuisce ad aumentare il benessere e persino ad attivare il tessuto adiposo bruno. Se conducete uno stile di vita attivo, seguite un'alimentazione sana ed equilibrata e includete regolarmente nella vostra dieta gli alimenti sopra citati, potete anche favorire la vostra salute e il vostro benessere.
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